Chi si trova alle porte del regno o sta bussando per entrare oppure è appena stato cacciato fuori.
Cos'è meglio? Dipende dal regno! A volte il regno è una prigione dorata, un'illusione di felicità, un vestito stretto che costringe a movimenti forzati. Ben venga esserne alle porte, lasciarselo alle spalle e guardare avanti verso strade nuove.
A volte invece è il NOSTRO regno, il nostro posto morbido ..ed esserne alle porte significa essere lontano dal nostro sentire, dai nostri bisogni, essere poco in contatto con se stessi e andare avanti alla cieca, fuori dalle mura. Come cercare la chiave per rientrare nel regno? L'ascolto di sè è un buon passo avanti, il riconoscimento delle emozioni e dei bisogni.
Io mi sento spesso al limite di tanti regni. Sto cercando di capire (anzi, di sentire) a quali bussare con insistenza e a quali voltare le spalle e scuotere la polvere da sotto i piedi nel girare i tacchi. Buona ricerca, Paola..me lo dico da sola! ;)
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