Il pane è il cibo più semplice e più ricco allo stesso tempo. E' ricco di simbologia, di significati e spesso anche di ricordi e sapori. E il pane per crescere ha bisogno di RIPOSO. Il processo di lievitazione del pane non è affatto secondario, per preparare una pagnottina è necessario l'impiego di energie...e di tempo. Tempo in cui il pane non fa nulla, sta fermo e aspetta. Proprio così: per diventare quello che è anche il pane si riposa..perchè non farlo anche noi? Il riposo è essenziale per l'anima, anche per l'essere umano. Buone ferie e buon riposo a tutti.. lievitate, lievitate.. il risultato della crescita sarà saporito e croccante!
venerdì 29 luglio 2011
mercoledì 27 luglio 2011
Sintonizzarsi
Ci sono persone che mi stupiscono per come sanno sintonizzarsi al mio sentire. Per come guardandomi negli occhi, leggendo un mio sorriso o un mio gesto, sanno cogliere l'emozione che mi accompagna e a volte anche il pensiero sottostante. Alcune di queste persone mi hanno salvato la vita tendendomi una mano e sollevandomi: mi hanno accolto con una carezza quando avevo bisogno di affetto, mi hanno ascoltato quando avevo bisogno di raccontarmi, mi hanno mandato un segnale di attenzione, uno sguardo o un sorriso al momento giusto, oppure mi hanno commosso parlando di sé e mostrando la loro sensibilità. Non sempre sono amici di sempre, a volte sono persone conosciute da poco, in un giorno di pioggia estiva, oppure sono incontri casuali, conoscenti o colleghi. Oppure a volte sono le persone che abitano da sempre nel mio cuore.
Ho imparato che non sempre la sintonizzazione è facile, perchè richiede tempo, energie, attenzioni, abbassamento delle difese..e a volte non è proprio possibile. Ma poi la sensazione di contatto torna..con chi non te l'aspetti, quando non ci credi quasi più, ma torna.. e, ancora una volta, stupisce.
sabato 23 luglio 2011
Parlare di cose interessanti con persone intelligenti
Sembra che sia questa la ricetta del tempo speso bene! Una semplice conversazione intelligente,con qualcuno che sa di cosa sta parlando e che stimola la nostra attenzione e il nostro interesse! E tutto questo sarebbe sufficiente a dire che abbiamo passato una bella serata o giornata e a tirare su il morale annoiato o intristito. Non male come ricetta della felicità! Gli ingredienti sono semplici!
giovedì 21 luglio 2011
io per lei
A volte si cambia a piccoli passi senza rendersene conto, a volte si cambia per necessità e per adattarsi al nuovo, a volte per la crescita e l'evolversi naturale delle cose..e a volte si cambia per una persona. Il risultato è sempre lo stesso: il cambiamento. Questo è l'unico dato certo nella vita delle persone: nulla sarà mai uguale a se stesso nel tempo. Dove porta il cambiamento? Non sempre possiamo deciderne l'esito, a volte possiamo solo accettarlo e notarne l'avvento. Il cambiamento può diventare crescita, evoluzione, allargamento dell'orizzonte e sebbene faccia paura, così come tutto ciò che non è noto, è un'avventura che può portare molto lontano, a nuove consapevolezze. Spesso cambiare è un bel momento di verità: ci sarà chi non lo accetta, chi non lo vuole vedere, chi lo nega e chi si ostina a vedere le cose come sono sempre state. Chi accompagna i tuoi passi e accoglie i tuoi cambiamenti è un amico prezioso e sarà ricompensato dallo sbocciare dei fiori quando l'inverno sarà passato..come dice Elisa: I know winter has to came before it blossom.
mercoledì 20 luglio 2011
La gattara
La gattara è un lavoro serio! E di una certa importanza! E' colei che, in assenza della padrona di casa, si occupa del benessere (e quindi non solo della sopravvivenza) dell'animaletto domestico felino. La gattara ha come compito principale la fornitura di cibo, secco e umido, il ricambio di acqua fresca e infine, le coccole. L'obiettivo è non far sentire solo l'animaletto domestico, garantirgli cibo e compagnia nell'attesa del ritorno della padroncina. Non è certo un compito banale! Le gattare sono favorite se hanno lo stesso odore delle padrone (vero Claudia?!) però possono essere anche istruite ad hoc : tutti possono diventare gattare! Può capitare anche che l'animaletto si affezioni alla gattara e che sia felice di vederla e di essere accudito da lei! Oppure può capitare che, soffrendo per lo stato di (seppur mitigato) abbandono della padrona, il nostro animaletto senta il bisogno di riconquistare l'affetto che crede di aver perduto e quindi si adoperi per portare regalini alla padrona..cacciando uccellini e altri semi-indifesi animaletti da giardino di città. In tal caso la vita della gattara diventa più problematica!! Occorre molta motivazione e forza d'animo per procedere alla cattura e alla liberazione dell'animaletto catturato..e poi alla pulizia della casa da eventuali penne, piume o altro.. Ma se la gattara sopravvive anche a questo allora il suo dovere è stato compiuto! E il benessere dell'animaletto è garantito!
giovedì 14 luglio 2011
sogni di mezza estate
Esiste un momento preciso al risveglio, in cui i sogni sono ancora nell'aria e nell'aprire gli occhi possiamo cogliere quell'attimo preciso che ci consente di rivederli..la memoria a breve termine ci viene in aiuto e riaffiorano episodi, emozioni, volti e situazioni che hanno popolato le storie della nostra notte. E in questo piccolo spazio temporale possiamo essere travolti da sensazioni sorprendenti.. Io rimango spesso stupita dell'assurdità dell'intreccio di azioni, incontri e dialoghi vissuti durante la notte. A volte i sogni sono spietatamente rivelatori rispetto alle nostre reali intenzioni e rispetto ai nostri sentimenti verso persone o accadimenti. Ci sono sogni che mi hanno cambiato la vita, che mi hanno letteralmente fatto aprire gli occhi su consapevolezze potentissime, che non avrei più potuto ignorare. Ci sono sogni che mi hanno fatto riflettere, il cui pensiero mi ha accompagnato per giorni e che mi hanno anche guidato in momenti di scelte difficili. E ci sono sogni che semplicemente ho raccontato sorridendo a qualche amica. Sognare è un aspetto naturale e meraviglioso della vita, è un circolo di energie nel nostro corpo, perciò: benvenuti sogni! fermatevi un attimo di più nei miei pensieri al mattino..siete i benvenuti!
martedì 12 luglio 2011
Alle porte del regno
Chi si trova alle porte del regno o sta bussando per entrare oppure è appena stato cacciato fuori.
Cos'è meglio? Dipende dal regno! A volte il regno è una prigione dorata, un'illusione di felicità, un vestito stretto che costringe a movimenti forzati. Ben venga esserne alle porte, lasciarselo alle spalle e guardare avanti verso strade nuove.
A volte invece è il NOSTRO regno, il nostro posto morbido ..ed esserne alle porte significa essere lontano dal nostro sentire, dai nostri bisogni, essere poco in contatto con se stessi e andare avanti alla cieca, fuori dalle mura. Come cercare la chiave per rientrare nel regno? L'ascolto di sè è un buon passo avanti, il riconoscimento delle emozioni e dei bisogni.
Io mi sento spesso al limite di tanti regni. Sto cercando di capire (anzi, di sentire) a quali bussare con insistenza e a quali voltare le spalle e scuotere la polvere da sotto i piedi nel girare i tacchi. Buona ricerca, Paola..me lo dico da sola! ;)
lunedì 11 luglio 2011
Perlomeno il doppio!
Quanto vale il mio tempo? Le mie risorse personali? Le mie energie? Le mie attenzioni? Il mio talento? Qualunque valore tu stia pensando... Perlomeno il doppio! Se tutto in questo mondo ha un prezzo, allora io dico che ci vuole il coraggio di puntare in alto, di valere tanto, di conoscere talmente a fondo il valore e il potere di ciò che so fare, pensare e realizzare, da valutarlo al rialzo, da valorizzarlo. Almeno per me stessa, per il tempo, le risorse, le energie e le attenzioni che ho speso per coltivare il mio talento. La scelta di dove e come spenderlo poi rimane mia..posso anche regalarlo e farne dono, ma questo non ne diminuisce il valore!
venerdì 8 luglio 2011
Andrà tutto bene!
E se ogni giorno ci svegliassimo con questa frase in testa? Con la serena convinzione che non c'è nulla di cui preoccuparsi, che le difficoltà di oggi si possono risolvere e che "il meglio deve ancora venire" ( come dice Ligabue)..cambierebbe la qualità della nostra vita?
Un giorno, in pausa caffè, il mio esuberante collega Andrea mi esplicitò questa teoria, sulla quale spesso ritorno a pensare. E' un sostenitore del potere dell'incoraggiamento, della fiducia nella vita e nelle proprie capacità e, pensandoci, forse non ha tutti i torti!
Personalmente, mi sono accorta che pensare in negativo non serve proprio a niente, anzi, fa proprio male! La negatività è come un serpente che prende alla gola e soffoca. Come quando sei in mare, steso a pelo dell'acqua..e inizi a pensare che non ce la fai, che sei in pericolo, che potresti bere. E ti agiti perchè smetti di fidarti del fatto che galleggiare è naturale, è quello che l'acqua e il tuo corpo insieme sanno fare meglio..ma devi lasciare loro fiducia che tutto vada bene. E' come arrendersi. E quando ti arrendi smetti di agitarti, di bere acqua salata..e inizi a galleggiare. E da lì impari a nuotare!!
giovedì 7 luglio 2011
M@iling post!
Ho scoperto che in ogni momento ho la possibilità di pubblicare sul mio blog un articolo tramite un indirizzo mail! è una cosa meravigliosa! Quindi sono sempre connessa al mio puntino! Bello,vero? :)
mercoledì 6 luglio 2011
C'è puntino e Puntino
Non so come sia nata l'idea dentro la mia testa e non so quale sia stata la successione dei pensieri che mi hanno portato all'apertura di questo blog..fatto sta che nel giro di pochi minuti ho scelto titolo, colori e grafica ed eccolo qua! Quindi da oggi queste pagine prendono vita e forma, occupano spazio e tempo..il tutto partendo da un puntino.
Ci sono puntini nati per sospendere frasi, per decretare la fine e segnare distanze, puntini entusiasti sotto una sbarretta, puntini curiosi sotto una curvetta, puntini pignoli sulle i, puntini che uniscono e creano disegni, puntini, puntini, puntini... e poi ci sono Puntini speciali, unici, quelli sulla P!
E quando ti imbatti in un puntino sulla P te ne accorgi subito! Sono i piccoli gesti di attenzione, i sorrisi al mattino presto, le cassiere e le bariste gentili, le persone che si ricordano il tuo nome pur conoscendoti poco, un messaggio sul frigo, un regalino inaspettato, un abbraccio forte, un bacio sincero sulla guancia, un post it sulla macchina, ...
I puntini sulle P fanno stare bene!!
Ci sono puntini nati per sospendere frasi, per decretare la fine e segnare distanze, puntini entusiasti sotto una sbarretta, puntini curiosi sotto una curvetta, puntini pignoli sulle i, puntini che uniscono e creano disegni, puntini, puntini, puntini... e poi ci sono Puntini speciali, unici, quelli sulla P!
E quando ti imbatti in un puntino sulla P te ne accorgi subito! Sono i piccoli gesti di attenzione, i sorrisi al mattino presto, le cassiere e le bariste gentili, le persone che si ricordano il tuo nome pur conoscendoti poco, un messaggio sul frigo, un regalino inaspettato, un abbraccio forte, un bacio sincero sulla guancia, un post it sulla macchina, ...
I puntini sulle P fanno stare bene!!
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