giovedì 26 gennaio 2012

Io e la mia area cieca

- Che fai?- mia moglie mi domandò, vedendomi insolitamente indugiare davanti allo specchio. 
-Niente,- le risposi,- mi guardo qua, dentro il naso, in questa narice. Premendo, avverto un certo dolorino. 
Mia moglie sorrise e disse: -Credevo ti guardassi da che parte ti pende. 
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda: -Mi pende? A me? Il naso? E mia moglie placidamente: -Ma sì, caro. Guardatelo bene: ti pende verso destra.


Uno, nessuno e centomila - Luigi Pirandello, 1926

Quando scorgi davanti a te gli indizi di qualcosa che ti riguarda, che appare essere ben noto ad altri ma a te completamente oscuro ..non puoi più tornare indietro, ora lo sai. Esiste un'area cieca in ciascuno di noi: è ciò che non vediamo ma gli altri vedono di noi, è come l'ombra che ti segue quando cammini e che si sposta insieme a te, sfuggendo sempre al tuo sguardo.
Ma non è sempre nascosta.. ci sono momenti in cui possiamo incontrarla, attimi di rivelazione, che possono trasformarsi anche in incontro sincero. Quando qualcuno te ne rivela un pezzetto, a volte per ferirti, a volte per presunzione, a volte con ingenuità e a volte con empatia ed amicizia. E allora ti accorgi di lei! Di avere un ombra, una montagna di inatteso.. atteggiamenti, comportamenti, difetti o pregi,.. cose che non sai di te e che invece trasmetti inevitabilmente, inconsapevolmente, inesorabilmente.
 "Senza offesa, fai schifo" ..è un libro di Ludovica Scarpa che sostiene la potenza di queste rivelazioni e la cura con cui vanno accolte e proposte. La critica può diventare un regalo, all'insegna di un "rinascimento comunicativo" che supera la cultura della paura e del controllo, il linguaggio del rifiuto: "essere critici ed empatici, autentici e gentili", anche se il mondo intero sembra avercela con noi, spezzando il circolo vizioso del risentimento e lasciando emergere lo stupore e il sorriso. E poi, la consapevolezza di sapere che, forse, il nostro naso pende a destra.

martedì 10 gennaio 2012

Cambia il vento

Cambia il vento nel 2012! 
Non lo dice l'oroscopo, lo dico io! Nuovi piccoli arrivi, traslochi, diplomi, scadenze importanti, costruzioni e anche consolidamenti. 
Essendo un anno bisestile, per forza sarà un anno speciale...dove finalmente la mia amica Alice potrà compiere gli anni! :-)

Ad ogni gennaio mi trovo sempre in corpo una certa dose di eccitazione, di frenesia, curiosità ed entusiasmo. E' un nuovo inizio, c'è tutto un anno davanti da scoprire! Si spiana la nuova agenda, si fanno progetti, si appende il calendario nuovo, si pensa ai viaggi da fare e ai buoni propositi da mettere in campo.
Sì, forse a febbraio li avrò già abbandonati..ma che importa? Il segreto è stare nel presente: nel qui ed ora. Senza rimpianti o rimorsi nel passato, né preoccupazioni e ansie per il futuro.
Non sempre riesco a rispettare questo proposito.. A volte la consapevolezza di star bene si accompagna alla paura della fragilità degli equilibri e subentrano inquietudini che portano inutili ansie (chiamate anche "pare" da mia sorella..).
Se mi distraggo, se mi addormento, se lascio scorrere qualche lacrima o se mi sfogo con qualcuno, mi passa, anche in breve tempo..le nuvolette si diradano e ritorna il sereno, riprendo il contatto con il sentire dell'istante presente e mi accorgo di star bene.. e ricomincio a sperare, godendomi il presente e pronta per l'anno che verrà. 

Cambia il vento..
 come in Mary Poppins, ora comincia a soffiare da Est.. 
novità in arrivo.

martedì 3 gennaio 2012

Divoro libri..GNAM!!

Mi piace leggere. 
E' banale, forse, ma è uno dei miei passatempi preferiti. Accoccolarmi sul divano, aprire il libro ed immergermi con occhi, testa e cuore nella storia dei personaggi che pian pianino prendono forma intorno a me. Leggere è per me spesso una risorsa, a volte una priorità, sempre un piacere e una ricchezza.



Ci sono libri che ho amato come amici, libri che conservo come gioielli, libri che ho consumato, sottolineato, amorevolmente sgualcito, ci sono libri che ho rubato e libri che ho prestato... alcuni di essi non li rivedrò mai, come quello che il mio amico Michele ha abbandonato su un aereo nel nord europa... spero almeno che sia stato adottato da una bionda e acculturata hostess...
Comprerei un libro dopo l'altro e mi piacerebbe avere ore intere a disposizione per immergermi tra le loro pagine. 
Ci sono libri che mi hanno salvato la vita, ispirato scelte e suggerito finali, libri che ho studiato, copiato e poi archiviato magari per non aprirli mai più. Ma anch'essi hanno lasciato un pezzetto di storia in me.
Divoro libri..GNAM!! Buon appetito a tutti quelli che amano leggere!