venerdì 2 dicembre 2011

Caleidoscopio

I legami si rompono, le forme si confondono. Da un rombo nasce un cerchio, un esagono,... poi un quadrato, un rettangolo e di nuovo compare un rombo. Sovrapposizioni di colori e cambi di luci. E' l'esperienza del caleidoscopio, della novità continua: nessuna immagine rimane uguale, il cerchio gira e la scena cambia ogni volta. Le forme si destrutturano in una danza di linee più o meno dritte e curve più o meno morbide.
Se lasci andare, le sensazioni affiorano, se tieni stretto e immobile, le immagini non mutano. Cosa muove il caleidoscopio? Cosa spinge il polso a ruotare in un movimento sinuoso che confonde i pezzetti colorati, sovrapponendoli nel comporre immagini e suggestioni?
La curiosità forse. La spinta verso il nuovo, che distruggerà la scena precedente ma sorprenderà con nuove emozioni. La voglia di vedere oltre, di guardare avanti, di superare la fatica del costruire.


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